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Mutuo Consigli

Pubblicato da wp_1762522 sopra Giugno 1, 2022
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In generale, le fasi di approvazione che riguardano un mutuo sono cinque e vengono attuate dalla maggior parte degli Istituti di Credito. Le fasi possono cambiare o richiedere più tempo solo in situazioni particolari, per esempio quando al mutuatario viene richiesta una documentazione diversa da quella classic
Di seguito indichiamo i passi da seguire per la richiesta di un mutuo.

  • Presentazione da parte del mutuante dei documenti richiesti dalla Banca

Documenti necessari

Quando si richiede un mutuo bisogna presentare alla Banca una documentazione precisa. In questo modo l’Istituto può valutare la situazione economica presente e futura del cliente e calcolare il rischio a cui va incontro prestando la somma di finanziamento richiesta dal cliente per il mutuo.

Generalmente le banche richiedono gli stessi documenti:

Documenti che riguardano la persona:

  • Carta d’identità
  • Codice fiscale
  • Certificato di residenza
  • Certificato di stato di famiglia
  • Modello CUD ( se lavoratore dipendente)
  • Modello Unico (se lavoratore autonomo)
  • Certificato di servizio (se lavoratore dipendente)
  • Fotocopia busta paga (se lavoratore dipendente)
  • Fotocopia estratti conti (se lavoratore autonomo)

I documenti relativi alla persona vengono richiesti per valutare in modo adeguato le condizioni economiche dei clienti, conoscere il reddito, il carico familiare e se ci sono elementi passati che potrebbero influenzare e accrescere i rischi che derivano dalla concessione del mutuo.

Documenti che riguardano l’immobile per il quale si chiede il Mutuo:

la documentazione relativa all’immobile serve per conoscere il valore della casa e la sua provenienza, ovvero se si tratta di compravendita o altro.

  • Fotocopia compromesso
  • Fotocopia atto di provenienza

In casi particolari, la Banca potrebbe richiedere maggiori informazioni e quindi altri documenti. I casi che richiedono una documentazione aggiuntiva possono riguardare per esempio i soggetti residenti a rischio, quelli divorziati oppure i lavoratori autonomi.

  • Valutazione della Banca della documentazione messa a disposizione dal cliente

Parere preliminare di fattibilità: una volta presentata la domanda ufficiale di finanziamento, la banca esprime un primo parere di fattibilità sulla concessione del mutuo, che dipende in generale da più elementi quali:

  1. il reddito del richiedente e del nucleo familiare
  2. il valore dell’immobile oggetto del finanziamento
  3. la presenza di garanzie supplementari da parte di terzi (fideiussione, pegno).

Dall’esame di questi dati alcune banche esprimono un proprio parere di fattibilità, concedendo una pre-approvazione del mutuo. Ciò dà l’avvio alla fase successiva di raccolta della documentazione e quindi alla fase di istruttoria.

  • Approvazione della pratica e avvio delle procedure di Istruttoria

Dopo la pre-approvazione, la banca procede ad una attenta valutazione finalizzata a verificare che il richiedente possieda i requisiti necessari per ottenere il mutuo e che l’immobile possa costituire una adeguata garanzia. Occorre quindi dimostrare di essere in grado di poter restituire la somma ottenuta in prestito.

La banca verifica la ‘capacità di credito’ del richiedente (controllando eventuali insolvenze del passato) ed anche la ‘capacità di reddito’ (reddito sufficiente a garantire il pagamento delle rate del mutuo).

Tramite un proprio perito, la banca verifica il valore del bene immobile su cui si iscriverà l’ipoteca.

L’esito della fase istruttoria determina la concessione o meno del mutuo.

  • Prenotazione appuntamento dal notaio

La Banca, effettuati ulteriori accertamenti, quali l’acquisizione della “dichiarazione notarile preliminare” sul bene offerto in garanzia, e la “relazione tecnico-estimativa” redatta da un tecnico di sua fiducia, è finalmente in grado di deliberare il finanziamento, dandone immediata comunicazione al richiedente.

  • Erogazione mutuo

Al fine di snellire al massimo le procedure e gli oneri contrattuali si fa ricorso, nello stipulare un contratto di mutuo ipotecario, al ‘contratto unico’, che si configura come un mutuo ove l’erogazione dell’intera somma data in prestito ha luogo contestualmente alla stipula dell’atto notarile.

Quando si presenta la richiesta ufficiale di mutuo prima di tutto bisogna verificare di essere in possesso dei requisiti necessari e allegare tutti i documenti richiesti alla Banca. Consegnata la documentazione ci vorranno circa 20 giorni per conoscere il responso e sapere se la domanda di finanziamento è stata accettata. In caso di esito positivo da parte della Banca per l’erogazione del mutuo ci vorranno più o meno altri 30 giorni.

I tempi possono variare da Istituto a Istituto, la durata per l’espletamento delle pratiche sopra descritta è comunque indicativa. Per conoscere i tempi delle procedure previste dalla propria Banca si consiglia di informarsi direttamente tramite il servizio di assistenza clienti di quest’ultima.

In alcuni casi, per esempio, come quando la Banca a cui si richiede il finanziamento svolge come unica attività la concessione dei Mutui sarà possibile verificare che i tempi delle pratiche sono più brevi di quelli delle banche tradizionali, circa due settimane.

Si consiglia in ogni caso di presentare la richiesta di mutuo con anticipo e di informarsi sulle offerte proposte dagli Istituti di Credito consultando i prodotti di mutuo utilizzando un comparatore come Mutui.it al fine di trovare il mutuo più adatto alle proprie esigenze.

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